Remote Sensing
Il Telerilevamento, o Remote Sensing, è la disciplina che raccoglie le tecniche, gli strumenti ed i mezzi interpretativi che estendono e migliorano le capacità percettive dell’occhio umano, fornendo informazioni qualitative e quantitative su oggetti posti a distanza.
E’ normalmente accettato restringere il campo del Telerilevamento allo studio di aree sulla superficie terrestre con tecniche d’indagine che si basano sul trasporto di energia elettromagnetica nelle bande del visibile, dell’infrarosso (vicino, medio e termico) e nel range delle microonde.
Geographike opera con le tecniche del Telerilevamento fornendo servizi per studi ed applicazioni che spaziano in numerosi settori:
studi geologici e geomorfologici
attraverso tecniche di fotointepretazione stereoscopica (fotogeologia), analisi 3D e telerilevamento integrate con rilevamenti sul campo
studi sulla vegetazione e la fauna
insieme a specialisti del settore apportiamo le tecniche del remote sensing per la caratterizzazione di aspetti biologici del territorio, della biodiversità e degli habitat
monitoraggio di attività agricole
foto aeree ed immagini satellitari consentono di analizzare attività agricole con tecniche di fotointerpretazione, analisi automatica di immagini multispettrali, o classificazione con fuzzy
monitoraggio di infrastrutture
specifiche tecniche di remote sensing consentono il controllo di infrastrutture, impianti, reti di collegamento ed insediamenti e delle condizioni dell’ambiente circostante
uso del suolo
il riconoscimento e la mappatura delle destinazioni d’uso del territorio si basano sull’approccio fotointerpretativo, sia con tecniche tradizionali basate sull’analisi stereoscopica di foto aeree, ma soprattutto mediante interpretazione a video di immagini digitali, aeree o satellitari, condotta in ambiente GIS con l’integrazione di dati ausiliari georeferenziati. In funzione delle specificità del progetto vengono analizzate immagini con risoluzione di poche decine di centimetri, per indagini di estremo dettaglio, fino alle immagini satellitari a larga copertura territoriale negli studi di vasti territori, a livello nazionale o sovranazionale
copertura del suolo
quando l’obiettivo è la definizione della natura fisica della copertura del suolo le tecniche del telerilevamento si spostano sulla classificazione automatica di immagini multispettrali, utilizzando metodologie specifiche per le varie applicazione e contesti geografici. Alle tecniche tradizionali della classificazione “pixel based” (supervised, unsupervised classification) si affiancano sempre più spesso soluzioni “object based”, che si fondano su metodi di segmentazione automatica dell’immagine in oggetti omogenei, la cui classificazione avviene con algoritmi di “fuzzy logic“
studi sulle dinamiche evolutive del territorio
con la possibilità di reperire fonti territoriali a varie soglie temporali, costituite sia da cartografie storiche che da foto aeree ed immagini satellitari, è possibile realizzare banche dati di uso o copertura del suolo per differenti epoche, dal cui confronto in ambiente GIS è possibile ricostruire ed analizzare le dinamiche evolutive del territorio.
STUDI GEOLOGICI E GEOMORFOLOGICI
Attraverso tecniche di fotointepretazione stereoscopica (fotogeologia), analisi 3D e telerilevamento integrate con rilevamenti sul campo